top of page
Portfolio
BANNER 4 ELEMENTS.png

4 ELEMENTS

SPETTACOLO PER VIDEOMAPPING E PIANOFORTE

soggetto, regia e visualart Imaginarium Studio

pianoforte Sun Hee You

4 ELEMENTS, da un’idea di Francesca Pasquinucci e Davide Giannoni di Imaginarium

Studio, insieme alla pianista Sun Hee You, è un progetto per pianoforte e

videomapping, con musiche di Chopin, Casella, Liszt, Debussy, Vacchi e Hyung-Ki Joo.

Un viaggio onirico, incantato, surreale, colmo di aneddoti leggendari e richiami alla

scienza e alla filosofia, alla scoperta delle incredibili connessioni tra i 4 elementi (fuoco,

acqua, aria, terra) e l’essere umano, per offrire al pubblico uno spunto di riflessione

artistico sul tema fondamentale della perdita della coscienza ambientale.

4 ELEMENTS A MARRACKECH

IL CONCEPT

La Natura è al tempo stesso “contenitore” della vita animale e umana, e “contenuto”

biologico. Piante (e acqua, aria, terra), animali e uomo sono scientificamente poste su

uno stesso livello di importanza, ma nei secoli l’uomo, bramoso di ricchezze a breve

termine, ha modificato radicalmente il suo rapporto con questa dimensione

pensandosi e ponendosi su un podio più alto rispetto agli altri due elementi e mettendo

in atto azioni smisurate devastando l’ideale primordiale di trascendenza della Natura

stessa.

4 ELEMENTS, è l’occasione di parlare ad un pubblico eterogeneo con gli strumenti

dell’armonia musicale, che riporta al concetto di armonia naturale e sintonia tra gli

elementi, e della poesia visiva, con un intento di sensibilizzazione sul futuro (e sul

presente) dell’uomo e del nostro spettacolare pianeta Terra.

I capitoli di 4 ELEMENTS sono amalgamati dai “suoni” delle onde gravitazionali captati

da VIRGO e forniti da EGO European Gravitational Observatory di Cascina, partner

scientifico del progetto.

I CAPITOLI DI 4 ELEMENTS

CAPITOLO 1

FUOCO

C. DEBUSSY - Feux D’Artifice 

Il fuoco distruttore e creatore del “DIVENIRE” eracliteo è uno degli arché del cosmo.

E se per Empedocle il fuoco è una delle quattro “radici” dell’albero terrestre, per Eraclito

il fuoco è logos, l’origine del Tutto.

Il fuoco maschile del guerriero e del filosofo è distruttore e creatore con una medesima

volontà di potenza sopra le cose del Mondo, mentre il fuoco femminile è

addomesticato dall’amore.

In questo primo capitolo ci troviamo di fronte al finale, o alla vera e propria “fine”.

Ci troviamo in sospesi nel cosmo, nelle vesti di un viaggiatore virtuoso che si ritrova

spettatore inerme dell'esplosione del suo pianeta.

Una distruzione fisica e emotiva: la coscienza umana andata perduta.

CAPITOLO 1BIS

FUOCO

ALFREDO CASELLA – Dai nove pezzi per pianoforte Op. 24 N. 1 in modo funebre

L'oblio si trasforma in un epico flashback della civiltà.

Che cosa abbiamo perduto con il disfacimento della coscienza?

Quali simboli, sentimenti, connessioni antiche, letture e sguardi, abbiamo

abbandonato?

CAPITOLO 2

ACQUA

F. CHOPIN - Barcarolle Op. 60

L'acqua come simbolo di RINASCITA e di MEMORIA.

Una vita umana che riparte da una memoria scientifica, biologica. L'acqua come

chimica degli elementi, come invenzione e fusione di ogni elemento mai conosciuto,

utile alla ripartenza del meccanismo naturale terrestre e della vibrazione cosmica che

ordina la vita.

CAPITOLO 3

ACQUA

C. DEBUSSY – Jardins Sous La Pluie 

Una pioggia invertita procede verso l'alto per ricreare una costellazione e una vita fuori

dall'acqua.

La comparsa di un SOTTO e di un SOPRA, come una composizione primordiale di cielo

e fauna, ci trascina in un racconto poetico, che è quasi una danza, della prima fusione

degli elementi di ACQUA e ARIA.

 

CAPITOLO 4

ARIA

HYUNG-KI JOO (1973) – Chandeliers

L'aria diventa corrispettivo dell'ANIMA. Un'anima che dapprima è “virtuosa” e poi è

“perduta”.

Compare l'Uomo, nato dagli elementi delle stelle.

Il movimento, l'armonia e la velocità mostrano il TEMPO DELLA NATURA e il TEMPO

DELL'UOMO.

Inizialmente tutto è a tempo, uomo, animali e piante procedono ad una “velocità”

sostenibile per tutte le dimensioni. Ma le cose cambiano quando l'uomo, bramoso di

ricchezze di vario genere, inizia ad impostare la sua vita su un tempo velocissimo che

non è più tollerabile da tutti gli esseri che lo circondano. La macchina va in tilt e iniziano

a perdersi le connessioni tra essere umano e natura.

 

CAPITOLO 5

ARIA

C. DEBUSSY - Ce qu’a vu le vent d’Ouest 

Stavolta raccontiamo la disperazione dal punto di vista della Natura. Ci troviamo di

fronte alla rottura della COMUNICAZIONE con l'uomo.

Un elettrocardiogramma planetario che diventa piatto, due anime che non si

rapportano più con nessun mezzo possibile.

Una tecnologia che non è più virtuosa, ma solo usata per scopi di arricchimento a

brevissimo termine, senza una visione di crescita rivolta al futuro.

 

CAPITOLO 6

ARIA

FABIO VACCHI (1949) – Echi d’ombre

Una nuova era è alle porte.

Dopo la disfatta delle azioni umane, siamo di fronte ad una rinascita, una ricostruzione

della dimensione "umana" che passa prima di tutto attraverso una nuova "tecnologia

dell'anima".

Adesso la coscienza ha tutti gli elementi per emettere un nuovo respiro e porgersi in

maniera virtuosa verso ogni tipo di invenzione che possa migliorare il futuro dell'uomo.

 

CAPITOLO 7

TERRA

F. LISZT – Après une lecture du Dante – Fantasia quasi Sonata

Alla fIne, l'elemento Terra si fonde con tutti gli altri elementi per trasformarsi nella

migliore forma di se stesso.

Terra come RINASCITA.

Rinascita come luce, conoscenza, visione e virtù.

4 ELEMENTS Poster

4 ELEMENTS A WASHINGTON D.C.

sede dell'Ambasciata d'Italia a Washington

4 ELEMENTS AL MAXXI

Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma

© 2023 by Imaginarium Studio

bottom of page